Nel 2002 la Cadillac compì il suo primo secolo di attività e per festeggiare adeguatamente l'importantissimo traguardo raggiunto si decise di presentare al salone automobilistico di Detroit di quell'anno una concept car che rappresentasse l'apice di tutto lo sviluppo portato avanti dalla casa statunitense sin dal 1902.
Nacque così la Cien, una modernissima supercar disegnata da Simon Cox e prodotta in unico esemplare. Per la sua realizzazione il designer britannico si ispirò ai caccia stealth statunitensi Lockheed Martin F-22A Raptor.
Caratterizzata infatti da una linea aerodinamica filante e squadrata, la vettura era basata su di un telaio monoscocca ed incamerava come propulsore un Northstar XV12 7.5 gestito da un cambio sequenziale a sei rapporti capace di erogare la potenza di 750 cv con coppia di 881 Nm.
Con questa configurazione e sfruttando anche l'aerodinamica a geometria variabile dell'alettone posteriore la Cien era in grado di raggiungere la velocità massima di 365 km/h.
In questo trionfo della sportività riusciva a trovare spazio anche un pò di ecologia grazie al nuovo sistema Displacement on Demande, il quale provvedeva a spegnere autonomamente la vettura durante le soste e a disattivare due degli otto cilindri durante la marcia in caso di andatura moderata.
Nonostante non sia mai stata messa in produzione di serie la Cien fece da dimostratore tecnologico e stilistico per le successive Cadillac lanciate sul mercato.
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