martedì 27 marzo 2018

Koenigsegg CCX : Dieci anni al limite


C'era una volta uno svedese chiamato Christian von Koenigsegg, il quale era un'appassionato d'auto come tanti altri che coltivava il sogno di realizzare la supercar ideale leggera come una piuma e potente come un missile. Il sognò si avverò nel 1996 quando nacque la Koenigsegg Competition Coupè, prima autovettura prodotta dalla sua nuova casa automobilistica fondata nel 1994.
Passarono dieci anni e grazie alla sapiente gestione di von Koenigsegg la casa prosperò, tanto che nel 2006 si decise di commemorare il decennale della creazione della prima vettura lanciando una nuova supercar denominata CCX.

Presentata al salone di Ginevra, la nuova vettura si presentava come un evoluzione stilistica della precedente CCR e introduceva per la prima volta nella storia della casa di Ängelholm un propulsore costruito interamente da zero senza avvalersi di consulenze esterne.

Tale unità propulsiva era rappresentata da un motore V8 4,7 gestito da un cambio manuale a sei rapporti capace di erogare la potenza di 807 cv con coppia di 920 Nm. Ciò si traduceva in prestazioni mirabolanti, con accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi e velocità massima di 395 km/h.

La CCX, per sopportare al meglio lo stress dovuto alla velocità estremamente elevata, venne dotata di un telaio costituito da una vasca centrale in fibra di carbonio, al quale erano connessi due telai ausiliari sia all'avantreno che al retrotreno realizzati in alluminio la cui funzione era di sorreggere sospensioni ed organi meccanici. Il tutto era avvolto da una carrozzeria anch'essa in fibra di carbonio che offriva un CX pari ad appena 0,297.

Nonostante l'anoressico peso di appena 1.100 kg, la vettura offriva un abitacolo accessoriato in maniera completa con dotazioni quali airbag, climatizzatore automatico, specchietti retrovisori regolabili elettricamente, alzacristalli elettrici,  servosterzo, radio con lettore CD e sedili ergonomici costruiti in Tempur.

Realizzata fino al 2010, ha avuto un ottimo successo commerciale venendo costruita in una trentina di esemplari e ricevendo numerosi premi internazionali per la sua notevole fattura.

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