venerdì 9 febbraio 2018

Aston Martin V8 Vantage : The Aston Martin Gate


All'inizio del terzo millennio la dirigenza della Aston Martin decise di realizzare entro pochi anni una nuova vettura che si andasse a porre come entry level del brand britannico al di sotto della stupefacente Vanquish.
Venne così presentata nel 1999 la concept car Project Vantage, cui seguì nel 2003 la più definita AMV8 Vantage. Vista la buona risposta del pubblico e della stampa specializzata la casa inglese decise di buttarsi a capofitto nello sviluppo della vettura testando più di 78 esemplari nelle condizioni più estreme.

Le prove ad alta velocità vennero svolte sul nostro circuito di Nardo, quelle per la manovrabilità sullo storico Nürburgring Nordschleife e per testare la resistenza a temperature non convenzionali alcuni test vennero svolti a Dubai e in Svezia.

Mai in 91 anni di storia del marchio si era visto un programma sperimentale così articolato che portò i prototipi a percorrere un totale di più di un milione e mezzo di miglia. Tutto ciò condusse alla presentazione del modello definitivo presso il salone automobilistico di Ginevra del 2005, il quale venne chiamato V8 Vantage in onore alla storica vettura degli anni '70.

Cuore di questa nuova sportiva era un propulsore V8 4.3 sviluppato dalla Jaguar  la cui gestione era affidata ad un cambio manuale a sei rapporti. Grazie all'impiego di materiali leggeri per la realizzazione del telaio e della carrozzeria, la vettura era in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 5 secondi netti raggiungendo una velocità massima di 280 km/h.

Rimasta in produzione fino al 2006, la V8 Vantage motorizzata con il propulsore 4.2 venne sostituita con una nuova variante fornita di un motore V8 4.7 con potenza maggiorata.


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